Nelle mie lezioni alla scuole medie, uno dei miei obiettivi è quello di far conoscere la maggior varietà di musica possibile, cercando di sciogliere i pregiudizi che tutti abbiamo e che nei ragazzi sono molto forti, così spesso se un brano non è appena stato pubblicato viene snobbato in partenza. E’ necessario che i ragazzi abbiamo invece i mezzi per poter ascoltare e poi per poter giudicare, in base ad un’analisi semplice, ma utile.
Ho preparato alcune domande che si dovrebbe porre chiunque ascolti un brano a lui nuovo, ma anche per poter valutare più approfonditamente un brano che già conosce, non entro nell’analisi della relazione tra testo e musica, o nella valutazione degli arrangiamenti, o sulla vita del compositore all’epoca della scrittura del brano, o nella qualità della registrazione o del mixaggio, solo poche domande su “dove vuole andare a parare questo brano”:
- quali strumenti e voci riconosci?
- se è cantato, in quale lingua?
- di cosa parla il testo?
- che genere di musica è? (classica, rock, pop, jazz, rap, …)
- quale funzione ha questo brano? (ballare, cantare, ascoltare, riflettere, pregare, ecc.)
- ci sono parti che si ripetono? Le sapresti indicare?
- come inizia il brano? Come si sviluppa? Come finisce il brano
Rispondere a queste domande spesso ci aiuta giudicare meglio una canzone.
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