Fiaba musicale del 26 ottobre 2024
Scritta in due versioni che si trovano qui di seguito:
- con dialoghi
- senza dialoghi
Questi sono gli spartiti per l’orchestra di fiati
STELLA ED I QUATTRO ELEMENTI
VERSIONE CON DIALOGHI
L’Armonia della vita: la storia di Scintilla, Terra, Aria, Acqua e Fuoco
Tanto tempo fa, nello spazio cosmico, non c’era la vita ma solo quattro elementi: Acqua, Terra, Aria e Fuoco.
BANDA: ARMONIA – A
I quattro elementi si ignoravano e stavano lontani gli uni dagli altri.
Terra borbottava: “Non voglio bagnarmi con l’acqua! Diventerei fango!”
Acqua replicava indispettita: “E io non voglio assolutamente sporcarmi di terra!”
Fuoco, guardando Acqua con sospetto, si lamentava: “Meglio star lontano da te… potresti spegnermi!”
Acqua, impaurita, rispondeva: “E tu potresti farmi evaporare e sparire!”
Aria, infastidita dall’odore del fumo di Fuoco, scuoteva la testa e soffiava con forza:
“Non voglio rovinare la mia purezza con il tuo fumo, Fuoco. Staremo meglio lontani!”
Fuoco ribatteva: “Ecco, finalmente su una cosa siamo d’accordo!”
La loro esistenza era veramente noiosa, sembrava che nulla potesse cambiare questa situazione persi nel cosmo senza nulla da fare per un tempo che sembrava infinito.
BANDA: NOIA – B
Ma un giorno arrivò Stella, una astro luminoso che danzando girovagava nello spazio, felice e piena di vita.
BANDA: STELLA DANZANTE – C
“Ciao! Chi siete voi?” chiese Stella con entusiasmo.
I quattro elementi la guardarono incuriositi ma nessuno rispose subito. Fu Aria la prima a parlare: “Io sono Aria! Non mi mischio con nessuno di loro!”
Stella sorrise senza lasciarsi scoraggiare.
“Ho qualcosa con me che ha bisogno di voi tutti!” disse mostrando una piccola scintilla luminosa. “Questa è Scintilla della Vita, sono sicura che con il vostro aiuto potrà fare qualcosa di straordinario, so che questo è il suo destino.”
BANDA: INTESA – D
Acqua si avvicinò curiosa e chiese dolcemente:
“Posso provare ad accoglierla io? Magari posso darle ciò di cui ha bisogno.”
“Certamente!” rispose Stella felice.
Acqua accolse Scintilla dentro di sé e immediatamente la piccola scintilla iniziò a trasformarsi, creando microscopici esserini viventi. “Guardate!” esclamò Acqua con stupore. “Stanno nascendo nuove creature!”
Nel frattempo, Terra, osservando i pesci e le creature che nuotavano nell’acqua, sussurrò:
“Forse… forse anch’io potrei fare qualcosa.” Si avvicinò timidamente all’acqua e immediatamente iniziarono a nascere alghe e coralli e piante rigogliose di fiori colorati sulla terra.
Alcuni pesci uscirono dall’acqua, si trasformarono in anfibi ed iniziarono a strisciare e camminare sulla sua terra.
“Ecco! Sulla mia terra possono camminare e vivere!” esclamò Terra con orgoglio.
Ma gli animali e le piante non riuscivano a respirare. Aria, vedendo la difficoltà, si precipitò ad aiutarli:
“Lasciate fare a me!” disse, soffiando dolcemente. “Ora possono respirare liberamente.”
Gli insetti iniziarono a volare e le piante diffondevano profumi nell’aria. Tuttavia, gli esseri viventi avevano ancora freddo. Gli animali, tremanti, guardavano Fuoco con speranza.
Fuoco, finalmente sentendosi necessario, si avvicinò e disse con calore:
“Ecco, adesso vi riscalderò.” Un dolce calore che avvolse tutti. “Sapevo che senza di me non sareste stati in grado di finire un lavoro e poi non è così male aiutare gli altri” aggiunse Fuoco con un sorriso.
“È bellissimo,” rispose Acqua, ormai felice dell’armonia tra di loro. “Grazie a tutti noi, è nata la vita”
BANDA: LA VITA – E
Un giorno sulla terra comparve l’animale più bello ed intelligente di tutti si chiamava UOMO.
Aveva l’eleganza dei cavalli, sapeva nuotare come un pesce, possedeva la forza di un leone, la velocità di un gatto, ma, soprattutto l’intelligenza per poter tirare fuori il meglio dai quattro elementi.
Con l’arrivo dell’uomo, tutto sembrava perfetto. L’uomo sfruttava i doni della natura con intelligenza:
“Grazie, Acqua, perchè mi disseti!” diceva, bevendo dalle fonti pure.
“Fuoco, cucinerò il mio cibo con te!” aggiungeva accendendo fiamme controllate.
“Grazie te, Terra, coltiverò e abiterò il modo!” proclamava con entusiasmo.
“E Aria, volerò nel tuo cielo!” diceva, sognando il giorno in cui avrebbe staccato i piedi da terra.
BANDA: L’UOMO – G
Per molto tempo l’uomo creò meraviglie, e quando Stella passava di lì era sempre molto compiaciuta di chò che vedeva
BANDA STELLA CORTO – F
Con il passare degli anni, qualcosa cambiò.
Sempre più concentrato sulle sue creazioni, iniziò a dimenticare l’armonia tra gli elementi.
Un giorno, Acqua si lamentò:
“L’uomo ha avvelenato i miei fiumi… sono sporca e malata.”
Terra, con tristezza, aggiunse:
“Anch’io sto soffrendo. Non riesco più a far crescere le piante, l’uomo mi ha sfruttato ed ora sono troppo debole.”
Aria sospirò:
“Io non sono più pura come prima, l’inquinamento mi sta trasformando e mi soffoca!”
Fuoco, furioso, esclamò:
“Ed io non riesco più a controllarmi! La terra è arida e secca e ogni estate brucio tutto senza controllo!”
I quattro elementi si allontanarono gli uni dagli altri e l’armonia della vita stava per finire.
Anche se tutto sembrava perduto, l’uomo, senza accorgersene continuò a sfruttare la natura senza pensare alle conseguenze. Ma un giorno, dopo mille anni, Stella tornò. Questa volta, però, non era più l’astro luminoso di un tempo e con le lacrime agli occhi, sussurrò:
“Che cosa avete fatto? La scintilla della vita che vi ho dato è in pericolo… La sua luce si sta spegnendo.”
BANDA: STELLA TRISTE – I
Terra, vedendo la sofferenza di Stella, implorò:
“Non piangere, Stella… forse c’è ancora una speranza.”
Aria, aggiunse: “Dobbiamo chiedere all’uomo di risolvere i problemi che sta causando. Lui possiede l’intelligenza e forse può ancora riparare questa situazione”
I quattro elementi si unirono e si rivolsero all’uomo:
“Uomo, ci hai indeboliti e quasi distrutti! Ma hai ancora il potere di riportare l’armonia. Ti preghiamo, aiutaci.”
L’uomo, toccato dalle parole degli elementi e vedendo il disastro che aveva causato, iniziò a cambiare. Ridusse il suo sfruttamento della natura, cominciò a proteggere le risorse e a trattare con rispetto i quattro elementi. Acqua divenne di nuovo pura, Terra tornò fertile, Aria limpida e Fuoco bruciava con dolcezza, dando solo il calore e l’energia necessaria alla vita.
Quando Stella tornò a vedere il risultato, sorrise:
“Finalmente avete capito,” disse radiosa. “La vita è come un’orchestra: ogni strumento, deve suonare in armonia con gli altri.”
Da quel giorno, gli elementi e l’uomo vissero in equilibrio e in pace, proteggendo la scintilla della vita per sempre.
BANDA: SUITE FINALE
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STELLA ED I QUATTRO ELEMENTI
VERSIONE SENZA DIALOGHI
L’Armonia della vita: la storia di Scintilla, Terra, Aria, Acqua e Fuoco
Tanto tempo fa nello spazio cosmico non c’era la vita, c’erano solo quattro elementi: Acqua, Terra, Aria e Fuoco.
BANDA: ARMONIA – A
I quattro elementi si ignoravano e stavano lontani gli uni dagli altri: la terra non voleva bagnarsi con l’acqua, e l’acqua non voleva sporcarsi di terra; il fuoco temeva l’acqua e l’acqua aveva a sua volta paura del fuoco; l’aria non badava a nessuno, e le dava fastidio l’odore di fumo del fuoco e non voleva contatti con la terra. Insomma, sembravano proprio incompatibili.
La loro esistenza era veramente noiosa, persi nel cosmo senza nulla da fare per un tempo che sembrava infinito.
BANDA: NOIA – B
Ma, senza che nessuno se lo immaginasse, avvenne un incontro che cambiò la vita dei quattro elementi. Arrivò una stella piena di vita che correva danzando allegramente in giro per lo spazio siderale in cerca di qualcuno o qualcosa che potesse aiutarla.
Arrivò proprio in mezzo ai quattro elementi che la guardavano incuriositi, ma anche felici di una novità tanto inattesa. Quando li vide, Stella, credette di aver, forse, trovato la soluzione al suo tormento: Stella portava con sé una scintilla chiamata Scintilla della vita.
BANDA: STELLA DANZANTE – C
La piccola Scintilla della vita si sentiva incompleta senza la presenza di qualcuno che potesse accoglierla e farla crescere e diventare qualcosa di nuovo e quasi miracoloso.
Quando Stella si accorse che era finita in mezzo a Aria Terra Acqua e Fuoco, capì che erano proprio i quattro elementi gli unici che avrebbero potuto aiutare Scintilla a creare la vita!
BANDA: INTESA – D
Subito Acqua le si avvicinò con fare materno ed accolse la scintilla della vita in sé. Scintilla, immersa nell’acqua si sentì subito a suo agio e creò dei piccoli esserini viventi che diventavano sempre di più e sempre più grandi ed evoluti. All’inizio sembravano microscopici insetti acquatici, poi si divennero pesci e meduse e un giorno videro la terra. Terra sentendosi osservata si avvicinò all’acqua ed alcuni pesci particolarmente curiosi iniziarono ad uscire, a strisciare e poi a camminare sull’accogliente terra.
Non solo! Quando Terra ed Acqua si incontrarono, sulla terra nacquero stupende piante di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, con fiori coloratissimi e nell’acqua una ricchissima vegetazione di alghe e coralli.
Aria vide però che animali e piante non riuscivano a respirare e, velocemente, si precipitò più pulita che mai a dar loro respiro. Le piante liberavano i loro profumi e gli insetti potevano volare nell’aria portando polline da un fiore all’altro.
Gli esseri viventi ormai usciti dall’acqua iniziarono a camminare sulla terra ed a volare in cielo, ma avevano freddo e guardavano il fuoco che ancora se ne stava lontano. Fuoco finalmente si accorse che c’era bisogno di lui e, sentendosi importante per qualcuno, si precipitò a scaldare gli animali che ormai popolavano la terra e si nutrivano di piante e frutti.
BANDA: LA VITA – E
Finalmente la vita era sbocciata grazie all’incontro dei quattro elementi e la piccola scintilla della vita, tutti uniti ed in armonia tra di loro.
Ogni volta che la stella tornava da quelle parti gioiva per il bel risultato dell’incontro tra i quattro elementi e la scintilla della vita, era nata un’incredibile armonia nella natura.
BANDA STELLA CORTO – F
Un giorno sulla terra comparve l’animale più bello ed intelligente di tutti si chiamava UOMO.
Aveva l’eleganza dei cavalli, sapeva nuotare come un pesce, possedeva la forza di un leone, la velocità di un gatto, ma soprattutto l’intelligenza per poter tirare fuori il meglio dai quattro elementi.
Fu così che l’uomo, iniziò ad usare tutto ciò che la natura gli aveva messo a disposizione, beveva l’acqua, utilizzava il fuoco per cucinare, imparò a coltivare la terra, con il legno costruì navi e case e poi aerei per volare nell’aria.
BANDA: L’UOMO – G
L’uomo creava meraviglie una dopo l’altra, ma, sempre più affascinato dalle cose che egli stesso costruiva e possedeva, inizò a pensare solo a se stesso, senza tener conto dell’armonia nella natura tra i quattro elementi e la scintilla che tanto tempo prima aveva dato il via a questa meraviglia che è la vita.
Fu così che per colpa dell’uomo l’aria si inquinò, l’acqua divenne velenosa, il fuoco bruciava tutto senza controllo e la terra arida e inquinata non riusciva più a far crescere le piante.
BANDA: PERDUTO – H
Tutto sembrava perduto, l’uomo pensava solo a se stesso e anche Terra, Aria, Acqua e Fuoco si allontanarono gli uni dagli altri dandosi le colpe per la loro terribile condizione.
Ma come sempre, finalmente, dopo mille anni, tornò Stella; questa volta, però, non era per niente contenta di ciò che aveva trovato. Iniziò a piangere ed a star male, ad indebolirsi e a spegnersi come farebbe un fiammifero.
BANDA: STELLA TRISTE – I
Terra, Aria, Acqua e Fuoco non poterono far finta di nulla, d’altronde fu Stella molti anni prima a portare la scintilla della vita e l’armonia tra di loro. Si accorsero di come erano diventati e chiesero all’uomo, che era l’essere più intelligente di tutto lo spazio, di trovare una soluzione.
L’uomo, con intelligenza e sensibilità, non fece altro che rallentare la sua corsa nella vita e negli affari e rinunciò al proprio egoismo un poco per volta, iniziò a trattare meglio i quattro elementi che subito andarono di nuovo d’accordo, sulla terra rinacquero le piante, l’aria era di nuovo pulita, l’acqua era buona da bere ed il sole dava energia e calore a tutti.
BANDA: L’ARMONIA – L
Stella ora stava meglio, e ricominciò a brillare nel cielo perchè sapeva che davanti a tanta sofferenza c’era solo bisogno di armonia, la stessa armonia che c’è tra gli strumenti di un’orchestra.
Da allora tutti vissero insieme, felici e contenti.
Ciao a tutti e ricordatevi di prendetevi cura
di quella cosa stupenda che si chiama natura!
BANDA: SUITE FINALE
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